Veronica Caciolli

Veronica Caciolli CACIOLLI

Veronica Caciolli è nata a Firenze nel 1977. Si laurea con lode in Fenomenologia degli stili con Renato Barilli a Bologna dove prosegue come responsabile delle mostre istituzionali e delle pubblicazioni per Photology, gestendo progetti come quelli, tra gli altri, di Mario Giacomelli a cura di Enzo Cucchi presso il Comune di Senigallia, Beat&Pieces. Fotografie di Allen Ginsberg presso la Fondazione Giovanna Piras di Asti, la personale di Joel-Peter Witkin al Palazzo Mediceo di Seravezza o pubblicazioni come la monografia di Claudio Abate a cura di Achille Bonito Oliva.
Collaborando con riviste come Segno e Exibart, dopo un semestre come cultore della materia di Storia di Firenze presso la Gonzaga University in Florence, nel 2008 vince un concorso al Mart di Rovereto come conservatrice delle collezioni del XX e XXI secolo.Dal 2010 vi coordina e cura le mostre di arte contemporanea, occupandosi dell’esposizione della collezione permanente attraverso percorsi tematici e nuove modalità espositive, come La magnifica ossessione e la recente Project wall, coinvolgendo a fianco degli storici internazionali, tra gli altri, Chrisrtiane Loehr, Andrea Mastrovito, Elisa Strinna, Laura Pugno, Meri Gorni, Paola Di Bello, Alice Guareschi, Vittorio Corsini, Matteo Rubbi, Giuseppe Armenia, Maurizio Galimberti, Sabrina Mezzaqui. Nel 2013 assieme a Denis Isaia e Federico Mazzonelli ha curato il progetto Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea, esplorando nuovi attraversamenti del contemporaneo nel territorio dell’Alto Garda, invitando Giovanni Ozzola e Alessandro Piangiamore. Ha collaborato con alcuni dei più influenti curatori e filosofi contemporanei, tra cui Gerardo Mosquera, Jean-Luc Nancy, Andrea Viliani, Yilmaz Dziewior, Walter Guadagnini, Sophie Duplaix e attualmente ha all’attivo oltre trenta mostre.